Le talon de votre canne à pêche à la loupe !

Il calcio della vostra canna da pesca al microscopio!

Il calcio di una canna da pesca è un parametro che la stragrande maggioranza dei pescatori considera solo da un punto di vista estetico, eppure è un fattore che influenza gran parte della vostra pesca, in modo positivo o negativo, quando la sua lunghezza in particolare è stata trascurata. Ecco perché dovreste cambiare il modo di considerare questa parte essenziale della vostra canna.

Se si sceglie un grezzo o una canna da pesca in base a tre criteri fondamentali - lunghezza, potenza e azione - il modo in cui viene montato, e in particolare il modo in cui è disposto, influisce sul comportamento della canna, nonché sul modo in cui viene utilizzata e sul comfort che offre. In alcune situazioni, le scelte sbagliate possono davvero penalizzarvi, quindi ecco i criteri che dovreste considerare prima di scegliere la vostra prossima montatura.

 

L'influenza della lunghezza

Sebbene ci siano diversi criteri da tenere in considerazione quando si progetta il calcio della canna da pesca, la lunghezza è il più importante, in quanto è di natura tecnica, a differenza degli altri, che riguardano più l'estetica o l'ergonomia.

Questo perché la lunghezza del tallone, cioè la distanza tra il calcio e il piede del mulinello, influenza :

  • Lancio: il calcio di una canna agisce come un braccio di leva, quindi un calcio lungo aumenta la distanza di lancio ed è quindi preferibile per alcuni tipi di lancio.
  • La potenza esercitata dal pescatore: più lungo è il tallone, maggiore è la coppia a favore del pescatore. In altre parole, permette al pescatore di esercitare una forza maggiore sul pesce durante il combattimento. Al contrario, un calcio corto avvantaggia il pesce; lo stesso vale per la lunghezza complessiva della canna! Ovviamente, un calcio troppo lungo diventa particolarmente scomodo e inutilizzabile, quindi è necessario trovare il giusto equilibrio tra efficienza del combattimento, efficienza del lancio, comfort e animazione dell'esca.
  • Bilanciamento: molto spesso, per dimenticare il peso del set di canne e mulinelli, si cerca di trovare un punto di equilibrio sulla sede del mulinello, in modo che il centro di gravità del set si trovi sul palmo della mano. Un calcio lungo in genere aiuta a bilanciare la canna.
  • Dimensioni complessive : L'ultimo punto su cui influisce la lunghezza del calcio è la dimensione della canna e quindi la sua facilità d'uso e di manovra. In ambienti specifici, con modelli di lancio particolari o quando si pesca da seduti, un calcio troppo lungo può diventare rapidamente un handicap e controproducente!

 

L'avambraccio come metro di misura

La lunghezza intermedia che può essere utilizzata come metro di misura è la lunghezza dell'avambraccio. Nella pesca con esche artificiali, questa misura è quasi universale, ma non è la più efficace in tutte le situazioni e configurazioni. Detto questo, possiamo supporre che un tallone corto sia più corto della lunghezza dell'avambraccio e viceversa per un tallone lungo.

Maneggevolezza e precisione

Quando si assembla il bastone, ci sono diverse situazioni in cui si dovrebbe optare per un calcio corto:

  • Quando ci si esercita da seduti, ad esempio in un canotto o in un kayak, un tallone lungo quanto l'avambraccio tenderà a sbattere contro la barca, causando disagio e inefficienza. Optate quindi per una misura più piccola e per un gruppo di lancio che vi permetta di appoggiare l'avambraccio sulla coscia durante l'animazione.
  • Quando si usano esche piccole e canne corte e leggere, un calcio corto migliora notevolmente la manovrabilità. Si tratta di una buona opzione per le gamme di potenza da UL a ML o addirittura M.
  • Poiché la manovrabilità è sinonimo di precisione, la scelta di un tallone corto è essenziale per la pesca in ambienti affollati come i torrenti di trote, ma anche per tutte le forme di lancio a una mano, soprattutto a distanza ravvicinata e in spazi molto ridotti. Ancora una volta, la trota è l'esempio tipico, ma più in generale la cosiddetta pesca "finesse" o la caccia al black bass in copertura che richiede lanci saltati, ad esempio, richiedono indubbiamente un tacco corto per essere praticati correttamente.

 

Potenza e distanza

Seguendo un ragionamento logico, in tutte le configurazioni opposte a quelle sopra citate, la scelta di un tacco particolarmente lungo è essenziale.

Quindi, per tutte le attività di pesca che richiedono canne lunghe e lanci a lunga distanza, ovvero per tutte le attività di pesca da riva e con esche, come il carp fishing o il surfcasting, si opterà per i mozziconi grandi. Questo non solo aumenterà la distanza di lancio, ma migliorerà anche l'equilibrio generale del set e lo renderà più comodo da usare.

Quando si devono lanciare esche o artificiali di grandi dimensioni, è necessaria anche una grande leva. Ecco perché gli appassionati di bigbait optano per canne da 8 piedi con lunghezza del calcio superiore all'avambraccio. I Jerkbait, come il buster jerk, sono un'eccezione, in quanto richiedono una canna corta per un'azione comoda e precisa, e di conseguenza anche un calcio corto.

Infine, per la caccia ai pesci di grossa taglia, in particolare alle specie esotiche o, in Francia, al tonno rosso, l'opzione di un long butt (e di una canna non troppo lunga...) può far pendere la bilancia del potere a favore del pescatore ed è quindi essenziale per il successo del combattimento.

 

Split grip o full grip

Esistono due diversi stili di canna da pesca:

  • Innanzitutto, l'assemblaggio "full grip": ciò significa che il materiale scelto copre il blank su tutta l'area tra il calcio e la sede del mulinello. Il vantaggio è ovviamente la protezione del blank, ma anche una presa più confortevole.
  • D'altra parte, il cosiddetto montaggio "split grip", che consiste nella scelta di un tallone in due brevi sezioni lasciando il blank visibile tra il butt e la sede del mulinello, non solo aggiunge un tocco estetico diverso ma fa anche risparmiare peso, il che è rilevante per le gamme di potenza da UL a H.

 

I diversi materiali

Oggi si possono scegliere 3 materiali principali per la selezione delle impugnature delle aste.

  • Eva è comoda da tenere in mano, facile da pulire, economica e disponibile in una vasta gamma di colori.
  • Il sughero è senza dubbio il materiale storico per la realizzazione delle impugnature delle canne da pesca. Sebbene oggi sia disponibile un'enorme varietà di sughero per tutti i gusti, questo materiale presenta anche altri vantaggi: è imputrescibile, facile da lavare, può essere levigato e oliato per essere rimesso a nuovo e, infine, ha un aspetto tecnico... È un materiale flessibile che viene utilizzato come isolante acustico, quindi assorbe le vibrazioni ed è quindi particolarmente comodo per le canne progettate per i cranckbait!
  • Infine, il materiale più moderno e attualmente di moda è il carbonio. Le manopole in carbonio sono disponibili in diverse finiture, quindi c'è un modello adatto a tutti, ma offrono anche molti altri vantaggi. Le impugnature in carbonio sono costituite da una calza di carbonio incollata a un'anima di schiuma, quindi sono molto leggere (molto più leggere di altre impugnature) ma anche molto rigide, quindi sono ideali per trasmettere informazioni e quindi abboccate e comportamento dell'esca.

 

Lunghezze standard

Per illustrare quanto sopra, ecco alcuni esempi di lunghezze di tallone che generalmente funzionano bene per determinate specie o tecniche di pesca. Ovviamente questi valori sono indicativi e devono essere modulati in base alla taglia, alle preferenze personali e anche alla lunghezza del blank.

  • Per una canna di potenza da M a MH, cioè da 7-21g a 10-30gr con misure comprese tra 7 e 7,6 piedi, una lunghezza di 32 cm è un buon compromesso.
  • Per le potenze più basse o le canne corte per la pesca alla trota nei piccoli torrenti, la lunghezza ideale è compresa tra 18 e 25 cm.
  • Se si pratica il kayak o il float tubing, è preferibile una lunghezza compresa tra 28 e 30 cm.
  • Per le canne "da tiro", che generalmente misurano 8 piedi, 37 cm è una lunghezza effettiva.
  • Per le canne progettate per lo swimbaiting, cioè generalmente intorno agli 8 piedi (o anche un po' di più) e progettate per lanciare esche di grandi dimensioni, è necessario salire a 41-43 cm per una maggiore efficienza e comfort.
  • Per le canne da jerkbait, invece, una lunghezza di 28-29 cm vi permetterà di essere più efficaci nelle vostre animazioni.
  • Per i pescatori da riva che utilizzano canne fino a 3 metri, una lunghezza compresa tra 50 e 55 cm è l'ideale.
  • Queste stesse dimensioni saranno utili per assemblare una canna da carp fishing.
  • Infine, per le canne esotiche o per la pesca al tonno rosso XXH, opterete per una lunghezza compresa tra 48 e 50 cm; soprattutto se utilizzate una tracolla durante il combattimento, non lasciatevi tentare da una canna più lunga.

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