Scoprite il Salmo Trek, un'avventura di pesca unica. Seguite pescatori appassionati nella loro ricerca di pesci trofeo ed esplorate le destinazioni di pesca più popolari.
Salmo Trek: un podio inaspettato!
Il Salmo Trek è una competizione organizzata dalla FFPS, il cui scopo è spingere i concorrenti a superare i propri limiti! Come suggerisce il nome, il Salmo Trek è un misto di pesca al salmone e trekking! Come tutte le gare, l'obiettivo è quello di catturare il maggior numero di pesci, o meglio il pesce più lungo, visto che 1 mm equivale a 1 punto. Ma non solo: ci sono anche punti per le squadre più veloci su 3 prove speciali cronometrate lungo il percorso. La gara, articolata su 3 giorni, è in autosufficienza, il che significa che ogni coppia deve partire con tenda, sacchi a pelo, cibo per 3 giorni e, naturalmente, attrezzatura da pesca!
Per questa seconda edizione, l'avventura si è svolta ancora una volta nel massiccio della Néouvielle, nei Pirenei, con un percorso leggermente diverso da quello del 2021. I concorrenti hanno dovuto rispettare una zona predefinita, con una ventina di laghi diversi tra cui scegliere e 9 punti di attraversamento obbligatori. Il percorso prevede più di 45 km di camminata e 3.500 m di salita, il che richiede un minimo di preparazione fisica!
Essendo entrambi appassionati di montagna e di pesca, Stella e io abbiamo deciso di partecipare a questa seconda edizione del Salmo Trek in coppia, con l'unico obiettivo di arrivare alla fine e vivere una vera avventura! I feedback dei concorrenti dell'anno scorso sono stati tutti particolarmente positivi e non c'erano dubbi che questa sarebbe stata una gara memorabile!
Preparazione accurata
Utilizzata per la pesca alla Trota, gran parte dell'attrezzatura da pesca era già in nostro possesso, esche morbide, pesciolini da nuoto, jig metallici, cucchiaini oscillanti, spinner c'è tutto! Per quanto riguarda le canne, abbiamo scelto di partire ciascuno con le nostre canne che utilizziamo per la pesca in laghetto, ovvero una
Rainshadow 68ML per Stella e una
721Xray per me. Entrambe queste canne sono ottime lanciatrici, il che è un vero vantaggio per la pesca in lago, soprattutto in luoghi dove la pressione di pesca è piuttosto alta e si deve fare molta strada!
Come complemento, per la pesca più fine con imitazioni di insetti o microesche morbide e ondulate, prendo la piccola
Area Flanker, una vera bomba UL per la Trota! Infine, avevo anche bisogno di una canna abbastanza lunga, capace di mandare esche di 2 o 3 grammi abbastanza lontano, per spazzare un po' di terreno nei momenti di scarsa attività, ma con una buona riserva di potenza per non rischiare di perdere un pesce grosso! Laurent di Rodhouse mi parla allora di un prototipo di 2,13 m con una potenza di 2-9 grammi, una punta molto fine e un'azione molto rapida! Bingo, l'ordine viene effettuato e la canna viene montata pochi giorni prima della partenza! Porterò a bordo anche il mio
faro 864-4, che non è una seccatura appeso allo zaino, ma potrebbe essere in grado di sbloccare una situazione se le trote iniziano a ghermire in tutte le direzioni!
Per quanto riguarda il trekking e l'attrezzatura associata, ne avevamo già un po', dato che molti dei nostri fine settimana sono occupati da escursioni/pesca nei laghi e nei fiumi delle montagne corse! Tuttavia, di solito partiamo in giornata, quindi abbiamo investito nell'attrezzatura mancante: sacchi a pelo, stufa, tenda, oltre a materiali di consumo: pasti liofilizzati, gel energetici, frutta secca, ecc.
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TREGGIO DI SALMO: UN GIORNO DI PAZZIA
Dopo aver preso l'aereo e un'auto a noleggio, siamo arrivati sul posto il giorno prima della partenza e ci siamo uniti agli altri concorrenti per un pasto di buon umore, ma non è passato molto tempo prima che andassimo a letto per una buona notte di sonno prima di partire per la nostra avventura!
Venerdì 1 luglio: eccoci qui! Più di 130 concorrenti si sono riuniti al Col du Portet, ascoltando attentamente le ultime istruzioni prima di prendere posto sulla linea di partenza del Salmo Trek! Solo 4 o 5 donne partecipano a questa gara, ed è con grande orgoglio che Stella e io partiamo in coppia!
Partiamo a un ritmo discreto fino al punto 1, la prima tappa da completare! La nostra strategia, studiata con cura sulla base di informazioni raccolte a destra e a manca, ci ha portato a dirigerci verso nord. In breve tempo abbiamo raggiunto il lago medio di Bastan, dove abbiamo fatto i primi tiri. Dopo appena una decina di minuti, ho avvistato ai miei piedi una grossa Trota predona, che però non si è interessata affatto alle mie ondulazioni ed è tornata rapidamente nelle profondità del lago... Decisi di cambiare approccio e presi il mio prototipo appena armato con un piccolo finess con una testa da 2 grammi. Le prime sensazioni con questa nuova canna sono state molto piacevoli, la combinazione di esca morbida e TP lanciava davvero bene, la punta fine e l'azione veloce mi permettevano di animare la mia esca in modo pulito, insomma mi piaceva! Dopo alcuni lanci, mentre l'esca si muoveva sul fondo, ho preso un colpo enorme e ho annunciato "Pesce!
È grande! Beh, non lo so, non sono abituato a questa canna, ma sembra pesante! La canna fa qualche bel colpo di testa e all'improvviso la superficie esplode, ed è un bel pesce che atterra nel retino tenuto da Stella! Una trota fario di 41,3 cm di lunghezza, che ha fatto bene alla mente e alla motivazione dopo meno di 20 minuti di pesca!
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Dopo aver insistito nella zona senza ottenere altri risultati, ci siamo spostati nel lago superiore dove Stella ha catturato quello che sembrava essere un grosso pesce, ma purtroppo si è sganciato dopo pochi secondi. Fa parte del gioco, soprattutto senza ardiglione, ma bisogna continuare!
La zona di bivacco dove avremmo dovuto dormire è stata cambiata all'ultimo momento, quindi la nostra strategia è cambiata leggermente e abbiamo deciso di dirigerci verso il lago di Port-Bielh, dove c'era una grande quantità di salmerini alpini, l'unico pesce soggetto a una quota di 10 pesci per la competizione, che dovevamo assolutamente riempire se volevamo sperare di finire in cima alla classifica!
Una volta arrivati sul posto per la pescata della sera, abbiamo effettuato una serie di lanci a lunga distanza con jig da 11 e 15 g e cucchiaini oscillanti, finché Stella non ha finalmente catturato il primo salmerino! Ecco, li abbiamo localizzati, il primo è appena entrato in rete con 210 mm! Un secondo, poi un terzo, Stella ha capito il trucco e la sua esca sembra più efficace della mia! Ho cambiato la stessa esca e ho catturato il mio primo salmerino! Dopo 1 ora e 30 minuti, avevo preso solo la mia quota, con l'aggiunta di una trota di 220 mm!
Non c'è più motivo di restare qui, ci spostiamo al lago vicino per accamparci con la speranza di fare un'efficace pescata mattutina!
Giorno 2: approfittare dei picchi di attività!
Dopo una notte piuttosto fresca e breve, riordiniamo rapidamente tutto il campo e iniziamo a pescare alle 6 del mattino, l'ora legale in cui eravamo autorizzati a farlo!
Qualche ghiozzo viene avvistato sulla superficie del lago, ma l'attività non sembra comunque favolosa! Dopo poco più di un'ora senza una toccata, mentre sta ancora facendo da satellite al suo ondulatore rosa da 11g con la sua
68ML, Stella annuncia un pesce! Uff! Mi precipito al guadino e do il benvenuto a questo magnifico salmerino di 316 mm, che migliora la nostra già discreta quota!
Una volta che il sole tocca la superficie del lago, non c'è più attività e decidiamo di non indugiare!
Dopo qualche altro chilometro, siamo arrivati a un lago che abbiamo pescato per oltre un'ora senza una sola toccata, nonostante la varietà delle tecniche utilizzate... Non importa, bisogna continuare a concentrarsi, alla fine tutto si risolve! Arrivammo quindi a un laghetto molto piccolo e poco profondo, con l'acqua traslucida, in cui scorgemmo diversi pesci, alcuni dei quali ingobbiti.
Ho quindi preso rapidamente il mio piccolo
Area Flanker, ho montato una mini testa di piombo del peso di meno di un grammo con una piccola imitazione di larva e ho fatto un approccio Sioux in mezzo ai rami per non dare nell'occhio! Dopo alcuni lanci per presentare l'esca a diversi pesci, una trota si è lasciata tentare e ha preso in mano la mia esca dopo una mini animazione. L'aggancio è stato preciso, la canna si è piegata e non ho esitato a tirarla per evitare che finisse tra i rami. Una bella trota di 28 cm è entrata nella rete di atterraggio, facendo un gran bene al nostro conteggio dei punti!
Gli altri pesci erano molto diffidenti e quasi impossibili da catturare, così ho deciso di provare a Mosca prima di lasciare il lago. Nonostante lo spazio limitato e la mia scarsa abilità nel legare le mosche, sono riuscito a piazzare una piccola mosca nera sulla testa di una piccola Trota che stava trangugiando, che si è immediatamente alzata ed è stata abboccata alla fine del
faro 864-4 ! Sfortunatamente, sul calibro segna solo 20,5 cm e la maglia è di 21 cm... Dopo molti altri tentativi senza risultati, decidiamo di dirigerci verso i laghi più a valle, dato che abbiamo ancora molti chilometri da percorrere! Dopo alcuni lanci in vari laghi lungo il percorso senza alcun risultato, arriviamo a uno degli ultimi laghi prima di proseguire per molti chilometri, durante i quali la pesca era molto difficile sui grandi laghi della diga e il tempo di pesca molto limitato.
Camminando lungo il bordo di questo lago, ho visto una bella trota sul bordo, così ho lanciato in fretta e furia tutte le canne a Stella, ho preso il
Area Flanker annunciando "deve essere il 28", ho lanciato la mia piccola larva con molta precisione davanti alla trota, che è arrivata rapidamente sopra di essa per prenderla! Con la rete di atterraggio attaccata alla sacca da trekking, corro il rischio di far cadere la trota afferrando la lenza a mano! Stella ha quindi sganciato il retino e io l'ho infilato, giusto il tempo di tirare fuori la canna da pesca! Il pesce di 27,9 cm è stato una vera delizia, un'azione di avvistamento memorabile per la quale abbiamo dovuto essere molto reattivi, e il fatto di avere sempre le canne in mano ci ha permesso di catturare questo pesce, a differenza di molti concorrenti che hanno piegato le canne e le hanno appese alla borsa per le fasi di cammino!
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Abbiamo quindi calcolato rapidamente quanto tempo avremmo impiegato per raggiungere il punto successivo e il nostro bivacco, lasciandoci 45 minuti di pesca prima di dover rintracciare!
Stella continuava a insistere con la sua grande onda in mezzo al lago, mentre io ho deciso di adottare una tecnica più fine e complementare. Il prototipo mi ha permesso di lanciare una piccola esca ondulante da 3 g molto lontano e di sentirla nuotare sul fondo molto lentamente. La strategia ha dato i suoi frutti, perché in meno di 45 minuti ho catturato altre 3 trote e una Stella, tutte di circa 27/28 cm! Abbiamo così ottenuto un totale di 8 trote di buona taglia media e una buona quota di 10 salmerini, che ci ha fatto sperare in un piazzamento tra i primi 10 in questo Salmo Trek, soprattutto alla luce delle recensioni contrastanti che avevamo ricevuto da altri concorrenti durante il nostro viaggio!
È arrivato il momento di partire in direzione del lago Cap de Long, un lago emblematico per la pesca dei grandi salmonidi, ma molto, molto difficile da pescare, e dove avevamo previsto di bivaccare!
Al termine di un viaggio lungo e ripido, durante il quale la nostra forma fisica e mentale è stata messa a dura prova, siamo arrivati solo alle 21.45 al bordo del lago, mentre il termine ultimo per smettere di muoversi era stato fissato alle 22.00!
Più camminate che pesca per l'ultimo giorno!
All'alba, ci concediamo ancora un'ora per pescare nell'enorme lago di Cap de Long, nella speranza di catturare un pesce davvero grosso! I pescatori a pochi metri di distanza hanno tirato fuori un piccolo christivomero senza maglie, una specie le cui maglie sono fissate a 35 cm. Dopo alcuni lanci a più di 70/80 m con il mio
721xray e un ripple da 11 g, prendo una tocca sopra il fondo, colpisco molto forte per far entrare l'amo a quella distanza e riporto un pesce non molto combattivo, ma che sembra comunque abbastanza pesante. Lo pesai e i colori che mostrava mi fecero subito pensare a un piccolo cristoforo, così come gli altri pescatori nelle vicinanze. Stimando il pesce a circa 25 cm, ho scattato una foto veloce nel retino di atterraggio e l'ho rilasciato rapidamente, felice di aver catturato il mio primo christi', ma deluso dal fatto che non fosse a rete!
Dopo altre decine di lanci, abbiamo deciso di lasciare il lago e di ripartire per i molti chilometri che dovevamo ancora percorrere per arrivare in tempo alla fine di questo Salmo Trek!
Durante il tragitto, le nostre gambe cominciavano a sentirsi pesanti e la nostra mente cominciava a vagare! Ho pensato a cosa avremmo potuto o non potuto migliorare nella nostra strategia, ai pesci che avevamo catturato e a quel primo christi... Poi all'improvviso mi è venuto un dubbio, ho guardato di nuovo la foto, l'ho confrontata con il salmerino che avevo catturato il giorno prima e, non senza vergogna, ho detto a Stella che avevo rilasciato un salmerino senza nemmeno misurarlo e contarlo per migliorare la quota... Non dovevo essere sveglio e speravo così tanto di prendere un christi da pensare che fosse un giovane! Assurdo e ridicolo allo stesso tempo, questo aneddoto mi disturberà per tutto il viaggio di ritorno, anche se non avrebbe migliorato nulla e il risultato finale lo dimostrerà, mi sento particolarmente stupido per questa reazione!
Passiamo il resto del tempo a camminare, fermandoci rapidamente in alcuni punti per fare una pausa e pescare, ma senza successo...
Chiacchierando con tutti i pescatori del Salmo Trek lungo la strada, i nostri risultati sembrano piuttosto buoni e siamo abbastanza fiduciosi di rientrare nei primi 10, che era già il nostro sogno prima di partire!
È il momento dell'interminabile salita verso il traguardo: il Col du Portet, che abbiamo lasciato 3 giorni prima! Tutti i concorrenti chiacchierano e si scambiano idee durante questa salita, in un'atmosfera molto piacevole!
Ce l'abbiamo fatta! Siamo arrivati alla fine di questa incredibile avventura, insieme! Stella e io siamo davvero orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto e, anche se siamo esausti, siamo tutti sorridenti mentre i commissari convalidano le nostre catture e teniamo d'occhio le classifiche!
Aspettiamo al traguardo il nostro amico Morgan e suo figlio Marc, di 7 anni, che sono riusciti a portare a termine questa gara e che sono senza dubbio i più meritevoli di tutti i concorrenti!
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Un colpo di scena nella classifica finale!
Una volta arrivati tutti i concorrenti, tutti si recano nella città di Saint Lary-Soulan dove vengono organizzati un pranzo e una serata di premiazione!
Si procede agli ultimi aggiustamenti delle classifiche e si assegnano i bonus per i migliori camminatori e per il pesce più grande, un cristoforo di 47 cm.
Una volta assegnati tutti questi punti, diamo un'occhiata alla classifica e vediamo che siamo ancora al 4° posto con un totale di 4.885 punti! È incredibile per noi finire nella top 5 di questa competizione, soprattutto se si considera il talento delle squadre presenti! Inoltre, Stella è stata dichiarata la migliore femmina e ha vinto un premio, ampiamente meritato, poiché ha pescato molto bene e ha dato il massimo per tutti e tre i giorni!
Il 3° e il 2° classificato (che erano i vincitori dell'edizione precedente) si sono congratulati e applauditi. Poi è toccato ai primi classificati salire sul podio per congratularsi a loro volta e ritirare l'enorme assegno di 4.000 euro promesso ai vincitori!
La serata è trascorsa all'insegna del buon umore e tutti hanno lasciato la sede abbastanza presto per riposarsi dopo il duro lavoro degli ultimi giorni! Solo il giorno dopo, quando tutti hanno avuto la possibilità di riposare e controllare le foto dei pesci vincitori, molti concorrenti si sono resi conto che c'erano stati degli imbrogli e che erano stati contati più volte pesci diversi! Dopo numerose lamentele da parte dei concorrenti e la prova inconfutabile che anche l'anno precedente avevano commesso degli imbrogli, sui quali non mi dilungo, è stata istituita una commissione disciplinare e i concorrenti sono stati naturalmente squalificati, lasciando in gara i vincitori della precedente edizione del Salmo Trek, con i quali desidero congratularmi ancora una volta!
In seguito a questa svolta, ci siamo classificati sul terzo gradino del podio su oltre 65 squadre, il che è assolutamente incredibile per una prima gara, per di più mista!
Un posto magnifico e un'avventura incredibile che non dimenticheremo presto!
Tra l'altro, probabilmente farò stampare un piccolo adesivo in bianco con la scritta "Salmo Trek Special / 3° posto" da aggiungere al prototipo, che dovrebbe spesso far parte del mio pacchetto per le sessioni di Trota!
Per saperne di più su La Salmo Trek
6 commenti
Anonymous
🥰🥰🥰
RIU ROSELYNE
Felicitation,
Un vrai bonheur de lire votre aventure.
Votre passion pour la pêche 🎣 et cette compétition incroyable donne envie de vous suivre sur d autres trek.
A bientôt basgi
URGEN
Félicitation à tous les deux, c’est une formidable aventure que vous nous avez fais partager sur ce récit très bien écrit et partagé. Bravo pour votre 3eme place!
Anonymous
🥰🥰🥰
RIU ROSELYNE
Felicitation,
Un vrai bonheur de lire votre aventure.
Votre passion pour la pêche 🎣 et cette compétition incroyable donne envie de vous suivre sur d autres trek.
A bientôt basgi
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