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Rédigé par Blog Rodhouse Le 25 Jul 2025
La bonne sélection de blanks pour la pêche  à gratter

La scelta giusta dei blank per la pesca “a grattare”

Quando si tratta di ingannare predatori che si alimentano sul fondo o si muovono a ridosso di esso, la pesca a grattare è una presentazione di prim’ordine. Tuttavia, per essere efficace — e per evitare continui incagli — richiede una solida base tecnica e un’attrezzatura specifica che consenta animazioni precise e un ricco ritorno d’informazioni.


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Rédigé par Blog Rodhouse Le 25 Jul 2025

Presentazione di punta per lucioperca, corvina e molti altri predatori come la spigola, la pesca a grattare è una tecnica spesso adottata dai pescatori a esca artificiale per ingannare i carnivori che stazionano sul fondo. Sebbene sia un approccio molto efficace, perdona poche approssimazioni: un cattivo controllo della linea si traduce inevitabilmente in incagli frequenti. Per migliorare i risultati, è quindi indispensabile una canna adatta e di qualità.

Il pattern di animazione

La pesca a grattare nasce dall’imitazione di prede bentoniche come crostacei (granchi, gamberi, gamberi di fiume, ecc.), larve o alcune specie di pesci (gobidi, donzelle, ghiozzi…). Al contempo, molti ciprinidi si alimentano sul fondo; presentare un’esca a ridosso del substrato, facendola “rovistare”, riproduce dunque un comportamento naturale delle potenziali prede di un predatore.

L’obiettivo è far evolvere l’esca — generalmente morbida e montata su jighead — a piccoli balzi, in scivolata, oppure lasciarla derivare con la corrente a pochi centimetri dal fondo, con riprese di contatto regolari.

Le esigenze della pesca a grattare

Chi l’ha già praticata sa che provoca numerosi incagli quando il fondale è accidentato e le sensazioni sono imprecise: scarso controllo della pancia di filo, angolo di lancio errato, grammatura della jighead inadatta, ecc.

La tua attrezzatura deve quindi garantire il massimo ritorno d’informazioni: lettura del fondo e rilevazione delle tocche, talvolta molto sottili.

Sebbene l’uso di un trecciato fine a 8 capi sia scontato, la canna resta l’elemento fondamentale per praticare correttamente questa tecnica.

Il tuo attrezzo deve anche consentire un efficace controllo di linea — ossia la gestione della tensione della pancia — oltre ad animazioni molto precise in ampiezza, velocità e reattività.

Infine, poiché utilizzerai ami esposti (spesso in filo robusto) o protetti dall’esca o da una setola (rubber jig), la canna deve garantire ferrate decise ed efficaci.

Le caratteristiche del blank ideale

Alla luce di queste esigenze, orientati verso un blank in carbonio alto modulo, garanzia di leggerezza ma soprattutto di maggiore risonanza e sensibilità. Questo modulo è spesso associato ad azioni fast e ad alta frequenza di punta: vantaggi indiscutibili.

Per realizzare animazioni precise, piantare correttamente gli ami nel palato dei pesci e leggere al meglio fondo e tocche, un’azione di punta (fast), se non extra-fast (X-Fast), è imprescindibile.

È sensato privilegiare un modello a punta dura e sfruttare la parte bassa e mediana della gamma di potenza del blank per conservare la precisione delle animazioni.

Un blank rigido — quindi con alta frequenza di ritorno alla posizione iniziale — è inoltre essenziale per rendere al meglio in questa pesca.

Quanto alla lunghezza, scegli modelli da 6,6 a 7,6 piedi in base ai vincoli dell’ambiente e al fatto che peschi da riva o da barca.

Altre applicazioni possibili

Le caratteristiche ideali descritte sopra sono anche quelle dei modelli consigliati per la pesca “al volo”. In mare, lo stesso attrezzo consente quindi di alternare pescate dinamiche a mezz’acqua — alla ricerca di spigole attive, per esempio — e approcci più lenti sul fondo.

I blank adatti

Per praticare efficacemente la pesca a grattare, sono disponibili numerose referenze adatte.

In MHX, gli 842 e 843 sono modelli di prim’ordine.

Gli Statement 724, 725 e 727 di Rodbuilder’s Republic si sono già costruiti un’ottima reputazione tra i pescatori di spigola e lucioperca che amano sondare vicino al fondo.

In NFC, citiamo i 703, 705 nonché gli X-Ray 736 e 733.

Infine, in Phenix, la serie K2 raggruppa modelli molto risonanti e veloci.

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