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Pesca alle Seychelles

La pêche aux Seychelles

Pesca alle Seychelles.... il ritorno!

Finalmente ritorno, dopo 2 anni di attesa, nel paradiso terrestre: ho chiamato le Seychelles.

Più precisamente sull'isola di Praslin, la seconda isola più grande dell'arcipelago delle Seychelles. Siamo partiti come famiglia per 10 giorni con la ferma intenzione di sfruttarli al massimo. E ovviamente ho messo in valigia un po' di attrezzatura per poter stuzzicare i pesci dell'Oceano Indiano. Partenza da Roissy il 24/02, lasciandoci alle spalle il freddo per una buona dose di sole per ricaricare le batterie. Parigi-Dubai, poi Dubai-Mahé e Mahé-Pralin a bordo di un Twin Otter (è un cambiamento rispetto all'Airbus A380).

[caption id="attachment_1495" align="aligncenter" width="800"]L'acqua blu turchese mi attira già.[/caption]

All'atterraggio, ci dirigiamo verso Anse Volbert (a nord-ovest dell'isola) dove trascorreremo l'intero soggiorno. L'isola di Praslin è verde e lussureggiante e tutto ciò che vogliamo fare è fare un bagno nell'acqua a 26°C.

Il primo giorno sarà trascorso riposando, nuotando e poi riposando e nuotando e ancora riposando e ancora nuotando........ Il giorno dopo, mentre Madam faceva la lucertola e Mini Ed faceva lo zuavo in piscina, ho messo insieme la mia SB 781 - 3CG, una piccola scatola di esche (composta da PowerTail SaltWater e alcuni Black minnow 70 di tutti i colori) e sono andato in cerca di felicità sulla spiaggia di fronte all'Hotel. Al primo lancio, il mio BM viene divorato da un pesce gatto. È un buon inizio, mi piace pescare alle Seychelles!

Questo sarà l'hot spot della settimana, proprio fuori dalla porta della nostra camera da letto, troverò sempre pesci predoni pronti a distruggere le mie esche e, nonostante le loro modeste dimensioni, a far cantare il freno del mio mulino a vento: p*t**n it's good !!!!!! Il Powertail Saltwater 44 mm color sardina è stato preso quasi ad ogni lancio. È così che in questa spiaggia raccoglierò ballyhoo, pesci flauto, piccoli Trevally e altri pesci sconosciuti.

Dopo aver fatto i preparativi per il mio viaggio in Francia, ho individuato a pochi chilometri dall'hotel, ad Anse La Blague, una piana che potrebbe ospitare i Bonefish (il mio sogno da diversi anni). Così, durante la settimana, ho deciso di andare a dare un'occhiata e di lanciare qualche Crazy Charlie montato per l'occasione. Il sole splendeva forte, l'acqua era cristallina e la marea stava salendo, quindi avevo tutte le possibilità dalla mia parte. Equipaggiato con il mio F908-4 di MHX mi aggiro per la piana, con il polarizzatore avvitato al naso, alla ricerca di questo fantasma.

Diversi pesci verdi fluorescenti si avvicinano a portata di lancio, io azzardo, lancio molto avanti, ma l'impatto del mio gamberetto li fa scappare via... dovrò essere discreto... Poco più avanti, sul bordo di una pass che collega la piana all'oceano, una bella Trevally blu mi passa a 10 m a tutta velocità, non ho tempo di reagire, grrrrrrrrr.... Arrivo in un angolo dove l'erba delle tartarughe è abbondante e avvisto un'ombra, bonefish, non bonefish ????? Nel dubbio, lancio un po' troppo forte verso il pesce e questo parte come un razzo. Non c'è bisogno di dirvi quanto ero disgustato, mi sono quasi mangiato il cappello. Continuo il mio giro quando, poco più avanti, scorgo una forma piuttosto rotonda e lucida con grandi pinne gialle e appuntite. Il pesce è a più di 15 m di distanza e sembra in cerca di cibo. Mi applico, lancio 2/3 m davanti al pesce, la mia mosca atterra discretamente e il pesce è ancora lì in cerca di cibo. Qualche strattone alla mia lenza per far andare avanti il mio Crazy Charlie, il pesce continua a muoversi, accelera e sento la mia lenza tendersi, tiro la lenza per agganciare, SLENDER !!!!!!!!!!!!!! Il pesce vende cara la pelle per le sue dimensioni e fa una traversata, è allora che vedo che è ......... un Permit, sono estasiato, per mancanza di Bonefish, peschiamo un Permit L'affare mi sta piuttosto bene!!! Che splendido pesce, dopo qualche foto gli restituisco la libertà non senza un po' di emozione.

Con l'alta marea e il vento che rendono difficile la visibilità, decido di tornare indietro. Inutile dire che il mio cuore è leggero. Tanto meglio, visto che ho perso l'unico autobus che poteva riportarmi all'hotel e ho dovuto camminare per 5 chilometri in infradito, a 27°C di Temolo... Qualche giorno dopo, ho deciso di visitare Anse Lazio. Data la configurazione dello spot, ho deciso di fare spinning e ho agganciato una PowerTail alla mia clip. Gioco con i camosci sui ciottoli e al secondo lancio, PAN! Cartuccia, il freno canta, ma questa volta un po' più forte. Questa piccola SB 781 - 3CG è davvero divertente su pesci di queste dimensioni. Una bella Trevally verrà a farmi visita.

Poco dopo atterro un bel Job Fish al Popper, peccato... Il colore blu turchese avrebbe meritato una bella foto. Il resto del viaggio è stato costellato da alcune visite familiari alla famosa Vallée de Mai, una riserva ecologica contenente molte specie endemiche, in particolare cinque specie di palme, e classificata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1983. Ho anche trascorso una giornata a La Digue, un'altra isola delle Seychelles, dove ho visitato la casa che è stata utilizzata come ambientazione per uno dei film della serie "Emmanuelle". Haaaa Sylvia Kristel ......

Non c'è bisogno di dirvi che tornare in Francia è stato difficile. Infilare scarpe, maglioni, cappotti, accendere la stufa a legna, tornare al lavoro .... Ma ho un sacco di ricordi e questo non ha prezzo.

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10 commenti

JULIEN

JULIEN

Super !!!!!
Merci pour toutes ces infos . A priori je séjourne à anse volbert donc ça tombe plutôt bien ….
en ce moment je suis à la digue je vais peut être essayer d’aller jeter mes leurres demain … qui sais…??!!!!
Merci encore

EDLEPECHEUR

EDLEPECHEUR

Salut Orlando, franchement il y a du poissons partout, certes pas toujours en grosses tailles mais il y en a partout. La pêche du matin et du soir rapporte plus de gros poissons.
Anse Volbert est un bon spot (c’était la plage de notre hôtel ;)), Anse La blague également. Anse La Blague est un grand Flat ou tu peux marcher dans 0.30 a 1m d’eau et tu peux pêcher les passes , j’y ai vu quelques carangues bleues.
A faire absolument c’est Anse Lazio (N/O de l’île), quand tu arrive sur la plage tu file a droite ou a gauche pour éviter les baigneurs et dans les cailloux il y a toujours du poissons a faire .

ORLANDO JULIEN

ORLANDO JULIEN

Bonjour
Je suis actuellement aux Seychelles et j’ai mené avec moi mon matériel light pour pêche du bord … je dois aller passer quelques jours sur Praslin du 11 au 17 octobre … les soucis c’est que je ne sais pas du tout ou jeter mes leurres … ou potentiellement rentrent les carnassiers … si vous a avez quelques indications vous seriez mon sauveur !!!
Merci par avance …
j’aimerai tellement un peu profiter de la pêche ici ….

YABOS

YABOS

Super reportage. Petite pêche du bord en light en tourisme et avec des poissons à la clef.C’est le genre de la maison, mais pour le moment un peu déçu. J’ai surtout promené’ mes Cannes , moulinets et leurres sans grand résultat. Je reviens de l’île aux Nattes à Madagascar et j’ai fait un zéro pointé,ou presque. Salut.

LAURENT

LAURENT

Un grand merci pour l’inspiration et les conseils pratiques !
On vient de rentrer des Seychelles et la pêche (du bord, leurres durs et souples) a été fantastique !!!
Des poissons flûtes, des cousins de barracuda (je n’ai pas retenu le nom local du poisson qui, paraît-il, peut s’en prendre aux chevilles des baigneurs…), des saint-pierre, des sortes de rouget, des carangues, des orphies et beaucoup d’autres espèces inconnues de nous.
Vraiment trop bien !!!
On n’a qu’une seule envie : repartir au paradis !

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